sabato 20 luglio 2013

Sporca

Mi ricordo vagamente di quel giorno. Sono piccoli pezzi di un mosaico in frantumi che negli anni cerco a fatica di rimettere insieme, per poter mettere a fuoco al meglio e alleviare il senso di colpa.
Per poter dire ad alta voce con convinzione "NON è STATA COLPA MIA.". Ma non ci riesco. Per quanto io ci provi le parole si fermano in gola. 
E' come se il mio corpo si bloccasse e rivivesse il dolore psichico e fisico di quei momenti. Vorrei piangere,forse servirebbe..Forse mi aiuterebbe a mandare via qualche goccia del dolore. Ma non posso.

Le brave bambine non piangono.
Le brave bambine non gridano.
Le brave bambine sanno mantenere i segreti.
Le brave bambine non fanno la spia.
Le brave bambine obbediscono in silenzio.

E' come se non fosse successo a me. Vedo dall'esterno. Come se potessi osservarmi dall'alto. Ma sento la vergogna sulla pelle. I loro respiri troppo vicini, quelle mani così grandi su un piccolo corpo. 

Per tutta la vita ho sognato,e ancora sogno, di fuggire. Scappare, non avere voce per gridare, trovarmi al buio e non avere via d'uscita. 
E tutte quelle sensazioni... il non sapermi difendere dagli uomini, cercare amore nei rapporti sbagliati, in chi può solo farmi male..  ha un senso. 

Mi chiedo se queste cose potranno mai cambiare.

Vorrei cancellare tutto quello che ho scritto e convincermi che non sia vero,che sia tutto frutto della mia fantasia. Che quelle sensazioni non sono vere, che gli incubi non hanno attinenza. Che i ricordi non sono reali. Vorrei,ma non posso. Non posso dimenticare quello che sono. Non posso cambiare il passato. 
Ma perchè sono spaventata come 20 anni fa? Perchè alcuni odori mi fanno vomitare anche oggi?
Perchè non posso dimenticare?

Perchè è dovuto succedere?!


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