lunedì 29 luglio 2013

Non esiste vendetta

Vorrei proteggere tutti i bambini di questo mondo.

Sabato L., una bimba di 3 anni, giocava con D., sua nonna. Giocava ad essere la parrucchiera. E rideva. Baciava la sua nonnina con estrema dolcezza e sorrideva. 

Ogni volta che vedo una bambina ,sento qualcosa che non so se sarò in grado di spiegare con le parole. 
E' un misto tra rabbia e dispiacere,ma allo stesso tempo gioia perchè il sorriso di quelle bambine,le loro risate,non possono che trasmettere gioia,e sono felice che loro abbiano ancora la loro felicità. 
Mi chiedo sempre se anche io ero come loro. Mi chiedo come sarei stata se le loro mani non mi avessero tolto l'innocenza.  Il cuore corre, batte così forte che mi fa male e nella testa resta il vuoto.Nausea. Paura di svenire. Allora respiro, mi impongo di non avere un crollo. Non a lavoro. Non davanti a tutti. 

Non posso scappare per sempre come nei miei sogni.
Ma non credo nemmeno che tutto ciò si possa superare e fare in modo che non faccia più male. 
Non è una morte a cui ci si rassegna. Io non potrò mai più avere indietro quello che quelle bestie mi hanno tolto.
Non potrò mai fare l'amore senza che quelle immagini tornino davanti agli occhi. MAI.

A volte vorrei vendicarmi,ma so che il dolore non passerebbe, e qualsiasi tortura non sarebbe mai abbastanza. Hanno rovinato la mia vita nel peggiore dei modi possibili,e non c'è niente al mondo che sia così doloroso e difficile da sopportare. 
Vorrei seviziare i loro corpi e poi lasciarli vivi in pasto ai lupi. Ma il dolore fisico non sarà mai abbastanza

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