mercoledì 29 ottobre 2014

La casa dell'orco

Mi sopravvaluto costantemente. Penso di potercela fare a stare in piedi, a passare una giornata intera con la sua presenza in casa, ma non è così.
Il malessere avvisa e io posso scegliere se evadere o se lasciare che come un'onda mi passi sopra e mi bagni, mi riempiae orecchie, il naso e la bocca di acqua.
Scelgo sempre di non evadere perchè mi autoconvinco di farcela ma puntualmente cado e affogo.
Sono state giornate lente e quasi non ricordo come sono passate. 
Il letto, questo angolo al sicuro, è stata una tana perfetta anche per 20 ore di fila.

Io non posso stare qui.
D. mi ha chiesto che cosa stessi pretendendo da me stessa. E fino a quale punto io voglia spingermi.. Non mi rendo conto che sono già troppo oltre.

Un bambino violato non puó vivere nella casa dell'orco.

Perchè io devo farlo?


domenica 26 ottobre 2014

Invisibile

Resta solo un  nodo alla gola, dei fazzoletti sporchi di sangue e una porta chiusa a cui nessuno verrà a bussare.
Ho un carico di parole che vomiterei fluidamente se solo non fossero pericolose e allora le rimamdo giù al sicuro, nel posto in cui fanno male solo a me.
Sto al buio da giorni ormai..
Nessuno nota niente.. Sono invisibile.
Sono io brava a nascondermi o voi a non voler vedere?
Non fa differenza, il risultato è la mia solitudine.
Speravo che lui fosse capace di starmi accanto. Mi sono illusa delle volte che lo ha fatto. Si è stancato. Di me ci si stanca. Quante dimostrazioni voglio ancora?

Stavo scrivendo un diario che sarebbe stato un regalo per lui. Lo custodivo come fosse un segreto importante. 
Ci scrivevo dei giorni insieme e di quello che volevo sapessi e che avevo paura di dire.
Oggi scrivo qui e non mi importa se leggerai o meno.. Sono arrabbiata perchè sei l'ennesimo abbandono.
E mi dispiace perché io non ti avrei mai abbandonato in un momento di dolore...

Non ha senso vivere per me. Nessuno capace di restare. Nessuno capace di esserci e basta. Senza pretese. Esserci perché ha voglia di farlo.
Non è un dono che la vita mi ha fatto.. 
Forse di doni me ne ha fatti troppo pochi se io non ho più voglia di andare avanti.

Domani torno da D., forse le chiederó un ricovero.. Forse smetteró di sentirmi sola per sempre.


venerdì 3 ottobre 2014

Non ci sei



Vorrei che questo nodo alla gola si tramutasse in lacrime e non in goccie di sangue.
Vorrei che questa ansia diventasse un sospiro e non mancanza di aria.
Vorrei che questa solitudine sparisse in un abbraccio.
Vorrei che lui non mi avesse mai toccata, vorrei non avere quelle foto,
Vorrei sparire e rinascere nuova, pulita e libera.

Ma le lacrime sono sangue,
Il respiro è corto e veloce,
La solitudine resta vuoto,
Le sue mani le sento sulla pelle come fosse adesso e le foto ancora lì..
Non posso rinascere. Non posso liberarmi. Non posso sentirmi meno sporca.


In tutto questo TU NON CI SEI. 



giovedì 2 ottobre 2014

Just like honey



Come te, è così che sei. Come il miele.

Forse sono miele anche io.

Guardarti mentre godi, mentre guardi me godere, mi porta in un'altra dimensione. Nel sentire qualcosa che raramente ho sentito dandoti le spalle.
Sento te.
Ti S E N T O .
Vedo te e non solo come un uomo che mi scopa e io sto lì solo perchè gli dà piacere.
Vedo te.
Tutto ciò che sei. Quello che vorresti essere. Sento i tuoi muscoli contrarsi. Il respiro su di me e l'energia che scorre dal tuo corpo al mio fino a rimandartela indietro e riprendermela ancora e ancora..