giovedì 28 novembre 2013

afraid

Spaventata per quello che succede. 

Ho bisogno di farmaci. 

Non li riprenderò mai. 

Cosa succederà?


martedì 26 novembre 2013

Mandalo via.

Respira lentamente.
Inspira...
1...2...3...4...
Espira...
1...2...3...4...5...

Di nuovo. 

Mandalo via.
Manda via il pensiero. 
Manda via quelle mani.
Lontano.
Esci da qui.

Nausea.
Vomita.
Vomitagli addosso.
Scappa.
Grida.

Fai qualcosa,ma difenditi. 

no smoking here

La mia testa è così leggera....
La muovo..
Non pesa niente.
Io vorrei non pesare niente.
Ma il cibo vince sempre... maledetto.
Oggi non dovevo mangiare... Ma dopo aver fumato il cibo salta da solo dentro la mia bocca,mi basta aprirla e lui salta felice tra le mie fauci.

Ho chiamato A. ,tra una risata e l'altra non ci siamo detti niente.
"A. quanto sei sconvolto da 1 a 10?"
"-eh.. mmh. 8!"
e via a ridere per una conversazione senza senso che mi fa sorride. Tutto fa sorridere adesso.
E non c'ha un cazzo di senso.

Domani devo salutare S. che parte per l'università (si,un pò tardi) e tornerà qui per Natale.. e poi via fino all'estate!
Sarà triste.
Sarà molto triste che Sarah parte.

Provo a finire "il compito" per D. Domani colloquio h8..
Visto che non riesco a parlare con la "me bambina",provo a scrivere..

DISSOCIAZIONE 1

Siamo in 3 dentro la macchina di S., davanti al "mio posto preferito", un porticciolo silenzioso da cui si vede la città dall'altro lato della riva. 
S. al posto di guida, io accanto a lei ad A. dietro. Mangiamo patatine. Non ne sento il sapore. Forse è il raffreddore. Ho appena portato scorte di acqua ossigenata e cerotti in un centro di raccolta per gli sfollati dell'alluvione. Ah, l'alluvione. Cleopatra. Mi stava sul cazzo prima quella gran puttana, figuriamoci adesso che ha raso al suolo gran parte della mia città.
Non sento il sapore ma mangio. Da quando è arrivata Cleopatra ho ripreso a mangiare. Oggi la bilancia segna 3 kg in più. Si riprende. Piano piano. Per oggi credo di aver mangiato a sufficienza. 

Siamo ancora in macchina noi 3. 20, 24 e 35 anni. 3 amici che sembrano fratelli. 3 vissuti diversi. 3 dolori grandi che mischiati sembrano leggeri. 
A. parla. Mi chiede cosa si prova a tradire e mi dice che lui se fosse stato in me sabato si sarebbe scopato Ivan. Io l'ho respinto. Ero troppo fatta per gestire la situazione. E a letto il controllo è mio.
Mi parla e io rispondo, ma non capisco. Ieri sera abbiamo esagerato con l'erba. Quanti soldi ci ho speso?
Bhè però ho bevuto poco.
Oggi ci siamo perse in macchina con S., siamo arrivate a San Teodoro e siamo tornate indietro. Ho perso la testa nella 4 corsie. Forse l'ho persa ieri.
Volevo stare con lui che suonava e canticchiava a bassa voce mentre io ad occhi chiusi non pensavo a nulla.
"Stiamo così per sempre?"...ha sorriso. 
Siamo ancora in macchina,sono le 19.30 e fa tanto freddo da non riuscire a muovermi. C'è così silenzio da sentire il caos nella testa.
Rispondo a tutto e vorrei dirvi "Ragà fatemi tornare tra voi,non riesco a tornare",ma non l'ho fatto. Sapevo dov'ero fisicamente ma non riuscivo a portarmi lì dov'era il mio corpo.


Ho fame, non posso mangiare. 
Domani vedo D., per fortuna.

venerdì 22 novembre 2013

Aggiornamento veloce

...Qui siamo ancora in emergenza per l'alluvione che ha distrutto Olbia.. io mi divido tra lavoro e giri di consegne agli sfollati e semi sfollati.. 
Sul fronte cibo sto combinando un pò di casini, l'ansia mi ha fatto interrompere il digiuno.. Forse meglio,forse no. Mi sono pesata oggi e nonostante io stia mangiano (credo di rimanere più o meno tra le 600 e le 1000 kcal massimo al giorno) ho preso solo 4 etti dei kg persi col digiuno. A me sembrano 4 kg,ma non è il momento di pensare a questo.

Mercoledì ho fatto il colloquio con D., mi ha accompagnata V.  perchè i mezzi non potevano circolare.. quindi piano piano ci siamo arrivate in macchina. é andata bene,sempre un pò pesante. Un pò tanto. Ma va bene così.. 
Appena ho tempo scriverò la lettera a quella bambina che ha subito violenza.. visto che le parole non hanno intenzione di prendere la forma del suono. Sono completamente bloccata. Continuo a negare. 
Non ho mai detto a voce alta "sono stata violentata". Mai. Mi fa paura anche scriverlo. 

Domani festa della mia amica S. che parte tra 5 giorni per Catania. Ed io non so come farò senza di lei... 
Forse è l'unica che sa tutto ed è l'unica che mi aiuta e non che parla e basta... 
Me la caverò. Devo. 

Scriverò un post con un pò più di calma,devo tornare a lavoro. 

xoxo

venerdì 15 novembre 2013

Gelo

Non riesco a scaldarmi.. mai..
ho così tanto freddo da non riuscire a sfiorarmi con le mani gelide. E poi vedo ancora persone a mezze maniche.
So che non fa freddo da tremare...ma io ho freddo dentro.
La pancia mi scoppia nonostante abbia mangiato pochissimo e vomitato come al solito.
Il peso cala. 4 kg in 5 giorni.
Vorrei fosse reale.
vorrei che questo fosse reale e non quello che realmente è successo...
Stamattina sono stata dalla psico.. volevo scappare,andarmene..
non riesco a fare quello che mi chiede..
voglio farlo ma non ci riesco.
Vorrei arrabbiarmi..dire tutto quello che mi passa per la testa...
Non so ci riesco,non riesco a capire cosa mi blocchi.

Ho così tanta fame...

Ho così tanto bisogno di farmi del male... un male grande da cui non possa tornare indietro...

giovedì 14 novembre 2013

andate tutti a fanculo!

Non ricordo quando è stato l'ultimo giorno in cui ho mangiato e ho tenuto tutto dentro. Forse lunedì sera... e da lunedì ad oggi che è giovedì ho mangiato martedì a pranzo ma ho vomitato.. e mercoledì un'insalata a pranzo ma ho vomitato. Ad eccezione di stasera (34 grammi di pane + 24 di prosciutto cotto e 8 crostini di quelli sottili al bar con la coca cola zero) non ho mangiato altro... solo caffè (zuccherato).
Stamattina avrei voluto fare colazione.. volevo bere mezzo bicchiere di latte ad alta digeribilità,ma la paura è stata più forte. 
A pranzo sono rimasta a lavoro perchè avevo un'ora di pausa e non ho mangiato... In realtà non avevo fame,ma il motivo principale è stato che non volevo vomitare come ho fatto il giorno prima anche se ho mangiato solo una misera insalata.

Domani ho appuntamento con D. alle 8. 
Vorrei non doverle dire nulla.. Vorrei non sapere dove mi porterà questa strada.. Vorrei non sapere che poi arriverà la fame come è normale che accada.. 

Vorrei smetterla di discutere con V.. le parole non mi servono. 
Tutti che mi dicono di mangiare...di andare da D. e di farmi aiutare... ma nel concreto poi io mi ritrovo sola. Non c'è nessuno che può impedirmi di vomitare. Non c'è nessuno a tenermi compagnia dopo che mangio e mi prende il panico. Sono sola con tutte le mie paure che nessuno può capire. 
Quindi che cazzo parlano a fare? Vogliono aiutarmi? Che lo facciano concretamente. Io delle parole non me ne faccio nulla. 


Anzi,fate una cosa... andate tutti a fanculo che a me ci penso io!

mercoledì 13 novembre 2013

Paura.

Due giorni di digiuno. 
2 kg in meno.
E' davvero questo che voglio? 
A quanto pare si. 
Avere difficoltà a mangiare davanti a chiunque,dover vomitare una fottuta insalata per paura di impazzire,
far star male le persone che mi sono vicine, mentire, andare a dormire all'ora di cena, sentirsi male, farsi del male.. posso continuare all'infinito. Posso star male all'infinito. Forse sto male da infinito tempo, forse sono nata stando male.

Cristo santo,ho solo voglia di morire.

Come devo fare?
E' ovvio che resterò in vita,non ho molta scelta. E' bel lontana da me l'idea della morte... sono ben lontani i tentativi. Forse solo perchè ho paura dell'ospedale. 
La mia testa fa veramente tantissimi voli di fantasia.. Oggi mi sono immaginata di andare al Serd venerdì, e trovare ambulanza e polizia pronti per me per  farmi un tso! Ovvio che il mio cervello sta dando i numeri,non succederà mai una cosa del genere.
Non succederà nemmeno che io accetti un ricovero volontario mai più nella mia vita!!!

Ieri mi sono tagliata di nuovo.. Non potevo trovare punto nascosto più fastidioso. Ma che cazzo mi passa per la testa?
Perchè non voglio più andare da D.? E' davvero rassegnazione e perdita di ogni speranza o è il mio malsano tentativo di autodistruzione che mi fa respingere ogni possibile aiuto? 
Forse entrambe le cose.
Sono molto delusa ed arrabbiata con me stessa.. 
Con tutto il percorso che ho fatto con annessi i ricoveri adesso mi butto a capofitto in questa maledetta strada che conosco in ogni suo minimo angolo buio? 
Continuo a chiedermi perchè lo faccio.
Continuo a dare la colpa a chi mi ha dato i farmaci che mi hanno fatta aumentare così tanto.
Continuo a guardare i vestiti nell'armadio che non mi entrano.
Oggi avrei voluto mettermi il cappottino blu che ho comprato a dicembre 2011 e non ho più potuto mettere perchè nemmeno mi entra.

Continuo a torturarmi.

Non smetterò mai.

Non finirà mai vero?

Ho paura di perdere tutto un'altra volta.

Ho paura di mettere di nuovo in mezzo la mia famiglia..

Ho paura del cibo.

Ho paura.

Ho paura ma non voglio essere salvata.

Lasciatemi morire di fame... Lasciatemi annullare.

Voglio che di me non resti nulla.

lunedì 11 novembre 2013

All'angolo dell'inferno...

Vorrei poter dire tante cose,ma questa tristezza è così grande e pesante che persino le parole sono troppo in basso per riuscire a venir fuori.
Non so più che cosa fare.
Lottare,non lottare... Non vedo la differenza.

Immagino di essere seduta per terra in un posto buio, sono nuda e ho il gelo dentro. Così mi sento nella mia testa. 
All'angolo dell'inferno. E nel mio inferno non fa caldo. Fa freddo. Terribilmente freddo. Non ci sono altre anime dannate,ci sono solo io.. Destinata alla solitudine eterna. Io e il mio peso nel cuore.
Io che non riesco a ricordarmi quello che dovrei affrontare... 
Io che non voglio affrontare niente.
Io che mi abbandono al dolore. E il dolore che mi uccide. Lentamente. Agoniosamente. 
Mi soffoca, mi tortura,mi incatena e non riesco a muovere nemmeno un singolo muscolo per provare a combatterlo.
Sono inerme e paralizzata. 
Come se avessi un demone dentro,un mostro che comanda tutto ed io posso solo pensare.
Vorrei fantasticare sul mio futuro,su una vita serena e felice con la mia famiglia.. Ma non riesco a vedere niente se non NERO. Mi vedo solo soffrire. Con questo dannato e stramaledetto dolore di cui non riesco a liberarmi nè adesso nè mai.

Non esiste soluzione. Niente è mai servito. Per quanto impegno io possa aver messo nel mio percorso di cura non è stato sufficiente. Mi sembra che a nulla sia servito.. Ogni forzo,mio e di chi mi ha seguita e mi segue,è stato vano.
Devo smetterla di far perdere tempo.
C'è chi ha possibilità di guarire e merita più attenzioni,io sono destinata a questa vita di merda,non ha più senso perdere tempo. 
Devo solo capire quanto valga la pena vivere in questo modo... e se sia più conveniente non vivere affatto.

domenica 10 novembre 2013

Let me die.

Voglia di morire. 

Tanta.

Troppa.

Cerco di non ascoltarla.

Cerco di non avere paura.

Cerco di stare sola. 

Cerco e non trovo nulla se non.....

Non salvatemi,per favore,stavolta non lo fate.


Disperazione

sono divisa a metá tra una lucida disperazione e l'insano desiderio di autodistruzione che di colpo ha ripreso possesso del mio corpo e della mia mente.
Appena ho realizzato che stavo andando verso un'altra forma di dca (bed) ho raddrizzato il tiro tornando sulla strada che giá conosco,quella della bulimia.
Il nutrizionista mi diceva sempre che, anche se avevo condotte bulimiche,ero mentalmente anoressica.. in effetti le abbuffate non sono un'abitudine x me.. ho sempre usato il vomito per i pasti ordinari. il mio modo di mangiare era anoressico,il mio pensiero era anoressico. ma non il mio corpo. il mio corpo sembrava a posto dall esterno.. ma dentro non c'era piú massa muscolare ed ero disidratata ai massimi livelli. si chiama fase catabolica. mi stavo mangiando dall'interno.. avevo intaccato gli organi interni e nulla funzionava piú come avrebbe dovuto. Nonostante non fossi sottopeso la mia vita in clinica è stata forzatamente sedentaria per i primi 4-5 mesi. Solo dopo essere uscita dalla fase catabolica e aver iniziato a ricostruire muscolo mi è stata concessa l'attività fisica.
Ecco perchè è peggio adesso. Perchè so a cosa vado incontro;prima non ero preparata.. adesso sono perfettamente consapevole di quello che succede al mio corpo.. ma perchè questo non mi ferma?
perché non riesco a volermi nemmemo un briciolo di bene?
perchè tutto quello che faccio deve essere fatto per farmi star male?
perchè mi odio così tanto?

Oggi la disperazione scorre lenta sottopelle.

sabato 9 novembre 2013

tu ci credi ai miracoli?

"E credo che ti ricordi anche,che non ci avresti scommesso nemmeno una lira sul tragico esito di questo "Gioco della morte".Ti ricordi che all'inizio ci ridevi su,vero?Che perdere consistenza ti esaltava,ti spronava,ti affascinava.Ti ricordi bambina,degli specchi?Io mi ricordo che quando ho cominciato a scavarmi la fossa da sola,un po' li odiavo e un po' no,a metà strada li disprezzavo e basta,e alla fine non ci facevo neanche più caso.Ti ricordi delle notti insonni,dove tra crampi e lacrime,lasciavi ogni volta un pezzo di vita su quel cuscino?Oppure tutte quelle ore trascorse tra cesso e lavandino,a vomitare chili di sensi di colpa color sangue?Ti ricordi delle bugie?Dio quante ne ho dette per coprire la sua presenza.La bugia più grossa però l'ho sempre rivolta a me stessa,ma adesso lo sò,lo sò che lei esiste,che c'è, eccome.Scoperta una verità,continuo a nascondermi,- nascondervi- molte altre cose.Ti ricordi gli schiaffi di mamma?A me brucia ancora la guancia.Non mi ha mai fatto male la sua mano in pieno volto,più che altro erano le sue lacrime,la sua disperazione,i suoi sensi di colpa a farmi ardere il petto.Avrei voluto mi piacchiasse altre cento volte e ancora,ma non avrei sopportato una voltà di più vedere i suoi occhi spenti,arresi davanti alla morte annunciata di sua figlia.Ti ricordi anche gli sguardi?Quelli cattivi dentro,quelli che ti scioglievano come acido la dignità in un nanosecondo?Io si,e mi ricordo anche le miriadi di parole pronunciate a suon di ipocrisia e melodrammi,da bocche sporche e sconosciute.Ti ricordi bambina del senso di inadeguatezza?Quello che ti faceva abbassare gli occhi davanti ad una folla,ce l'hai presente?O quello che ti costringeva,prima a sfoggiare con orgoglio,le testimonianze della tua tragedia sottopelle,e poi invece a nasconderle sotto maglioni tessuti da menzogne.Ti ricordi tutto questo e molto altro ancora?Ricordi quando hai iniziato a morire o no?Io si.Era Ottobre ed ero viva.Adesso è di nuovo Ottobre,ma qualcosa giace ancora.Tu ci credi ai miracoli?"

lunedì 4 novembre 2013

Exit

Ritrovo me stessa nel sintomo bulimico, nell'ossessione per il cibo che riempie la mia testa 24h su 24h. Anche durante il lavoro che era l'unico momento in cui la mia parte contaminata si annullava e lasciava spazio a tutto ciò che di positivo ho e sono. Ora non esiste più nulla.
Fuggo come nei miei sogni. Non voglio aiuto, non voglio che tentino di salvarmi. Io non posso essere salvata e questo ne è la prova. 
Quanti anni ancora dovranno passare? Quante sedute dallo psicologo,quanti medici,quante scuse ancora dovranno arrivare?
Non ci sto più. 
Non ne ho le forze.
Ho lottato,questo nessuno può negarlo,ma ho fallito.

E adesso nego anche questo. 
Io non sono bulimica. Io sono guarita in clinica. Io non sono stata violentata brutalmente. 
Non non non. 

Nascondersi.
Scappare.
Da tutti.

C'è qualcosa di grosso che non va.

Mi importa realmente?
 Ha realmente senso?

"Non smettere di porti domande."

Non smetto,ma le risposte non mi interessano più.

Non c'è più un "perchè?" che martella a battiti regolari nei miei pensieri. 
Non è successo nulla . Non sono mai stata malata. Non sono mai stata bipolare. Hanno sempre sbagliato tutto loro.
Mi hanno solo fatta ingrassare a dismisura con tutte quelle pseudo cure che mi hanno fatta ammalare di più.
Non sono io quella sbagliata. Non ero io a non volermi curare. 
Ma grazie per il tentativo.

Adesso non mi importa più di guarire.
Non importa se il vomito finirà il capolavoro di distruzione che ha iniziato 10 anni fa. 
Non importa quanti ricoveri rifiuterò nella mia vita o quanti mi conviceranno ad accettarne.
Io me ne sono andata,non sono mai stata qui.
Mi sono solo nascosta,ma addesso torno ad essere quella che sono... e non importa se trasuderò malessere. 
Non mi  importa di nulla al mondo. E al mondo di nulla importa.
Lasciatemi essere quella che sono. 

Lasciatemi fuggire,tanto non riuscirete a trattenermi a lungo.

domenica 3 novembre 2013

Emozioni che non funzionano.

alessitimia: Disturbo che compromette la consapevolezza e la capacità descrittiva degli stati emotivi esperiti, rendendo sterile e incolore lo stile comunicativo. I pazienti alessitimici, oltre alle difficoltà nel riconoscere, nominare e descrivere i propri stati emotivi, presentano stati emotivi attenuati o completa incapacità di provare emozioni. Nella mente degli individui alessitimici le emozioni si confondono con le sensazioni corporee percepite. Se interrogati riguardo a manifestazioni quali il pianto o il riso, tali individui non riescono a ricondurle a un’esperienza emotiva riconoscibile che comprenda e giustifichi le modificazioni somatiche presentate e le sensazioni somatiche riferite. Inoltre, essi esibiscono un impoverimento del pensiero simbolico e una notevole difficoltà nell’identificazione delle emozioni altrui.

venerdì 1 novembre 2013

L'ennesimo identico finale. S.P.

Non esprimo le mie emozioni,mai,con nessuno. Vorrei ma non ci riesco. E quando provo a dare un nome alle emozioni che provo non ci riesco.. non le riconosco...e di conseguenza non le vivo nella maniera giusta e non le elaboro...

Avrei dovuto rispondergli,mandarlo a fanculo. Dirgli di lasciarmi andare via e di non tornare ogni volta che cerco di avere una relazione con una persona che non sia lui. Avrei dovuto dirgli che è l'unico che ho amato e amo,che quello che ho fatto ieri era solo ed esclusivamente per lui.. avrei dovuto. Avrei potuto. Ma l'unica cosa che sono stata capace di dire come risposta al suo "scaricarmi" per l'ennesima volta è stata: Buongiorno anche a te.