lunedì 4 novembre 2013

Exit

Ritrovo me stessa nel sintomo bulimico, nell'ossessione per il cibo che riempie la mia testa 24h su 24h. Anche durante il lavoro che era l'unico momento in cui la mia parte contaminata si annullava e lasciava spazio a tutto ciò che di positivo ho e sono. Ora non esiste più nulla.
Fuggo come nei miei sogni. Non voglio aiuto, non voglio che tentino di salvarmi. Io non posso essere salvata e questo ne è la prova. 
Quanti anni ancora dovranno passare? Quante sedute dallo psicologo,quanti medici,quante scuse ancora dovranno arrivare?
Non ci sto più. 
Non ne ho le forze.
Ho lottato,questo nessuno può negarlo,ma ho fallito.

E adesso nego anche questo. 
Io non sono bulimica. Io sono guarita in clinica. Io non sono stata violentata brutalmente. 
Non non non. 

Nascondersi.
Scappare.
Da tutti.

C'è qualcosa di grosso che non va.

Mi importa realmente?
 Ha realmente senso?

"Non smettere di porti domande."

Non smetto,ma le risposte non mi interessano più.

Non c'è più un "perchè?" che martella a battiti regolari nei miei pensieri. 
Non è successo nulla . Non sono mai stata malata. Non sono mai stata bipolare. Hanno sempre sbagliato tutto loro.
Mi hanno solo fatta ingrassare a dismisura con tutte quelle pseudo cure che mi hanno fatta ammalare di più.
Non sono io quella sbagliata. Non ero io a non volermi curare. 
Ma grazie per il tentativo.

Adesso non mi importa più di guarire.
Non importa se il vomito finirà il capolavoro di distruzione che ha iniziato 10 anni fa. 
Non importa quanti ricoveri rifiuterò nella mia vita o quanti mi conviceranno ad accettarne.
Io me ne sono andata,non sono mai stata qui.
Mi sono solo nascosta,ma addesso torno ad essere quella che sono... e non importa se trasuderò malessere. 
Non mi  importa di nulla al mondo. E al mondo di nulla importa.
Lasciatemi essere quella che sono. 

Lasciatemi fuggire,tanto non riuscirete a trattenermi a lungo.

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