sabato 3 agosto 2013

Nel buio,fino alla fine

Questa notte il sonno è stato continuo,mi sono addormentata presto rispetto al solito e svegliata tardi.
Il mio psichiatra direbbe che tutta la fase precedente è stata di mania e come da prassi adesso vado in down. E forse ha ragione. Da due giorni l'umore è crollato,la voglia di parlare è inesistente come quella di vedere qualcuno.
Ho voglia di vedere solo persone in grado di capirmi.
Cerco la solitudine ma ho paura del buio.
Cerco il buio ma ho paura del vuoto.
Ho le allucinazioni.
Vedo cose che non ci sono e mi spavento tanto da paralizzarmi.
Mi preoccupa il ritorno di tutti questi sintomi psichici che con il disturbo bipolare non hanno a che vedere.
Non sono disposta a riprendere la terapia farmacologica. Meglio pazza che sedata.
Vado a fondo ma so che troveró la strada della risalita,che sia reale o quella in un altro mondo.
Ma per il momento ho solo bisogno di star ferma in questo angolo buio della mia mente in cui nessuno vuole entrare.
Sola.
Sola come lo sono sempre stata.
Mi sento morire,come una candela che si spegne piano piano e basta un alito leggero di vento.
Nessuno vede niente.
Sono normale,sono serena.
Come vorrei fosse vero.
Come vorrei non desiderare di spingere a fondo nella carne, fino ad arrivare alle vene,la lama che ho tra le mani...
Ma non morirei,ci vuole troppo tempo e io non ho tempo.
Bisognerebbe morire in mare. Il mare non perdona. Ti fa suo e non restituirá mai la tua anima alla terra.
Morire tra le onde. Sentirmi leggera e lasciarmi cullare per un ultima ninnananna. Per poi soffocare,annegare e andare giù,nel buio,fino alla fine...

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