lunedì 5 agosto 2013

Mamma.

Mia madre guarda Doctor House e commenta come suo solito,concentrata come se il mondo reale,fuori da quello schermo lucido non esistesse. Completamente alienata.
Pubblicità. Torna tra noi. Si alza, si lamenta per il caldo. Apre la porta sperando che possa arrivare un pò di corrente. C'è il vicino,si lamenta del caldo anche con lui.

"A quest'ora si ferma l'aria."

A me si ferma il cuore mamma.  Caldo o freddo che differenza fa? Sono solo sensazioni mamma. 

"Non mangi?"
Ho mangiato l'anguria,ho la pancia piena. 
"Bhè se la mangi all'ora di cena certo che poi non hai fame!"
Mamma ho sempre fame e non ce l'ho mai. 
Mangiare sempre e non mangiare mai. Odi quando faccio così. 

Vomito di nuovo mamma. Ne moriresti se solo sapessi.

Doctor House aspetta che mamma arrivi sul divano.
"Non è morta?" Non lo so mamma,non sto seguendo. 
Ma io sono morta. Sono morta da non sentire la fame,sono morta da non sentire il caldo.
Morta di paura,morta di solitudine.

"Alza il volume!"
Lei vuole il rumore,non sa stare in silenzio,mai.
Sono il tuo opposto. Io che in silenzio ci starei per sempre.

"Vieni dentro che accendiamo l'aria condizionata."
Mi alzo,pc,quaderno verde che mi ha regalato V., il libro e il cellulare.
Chiudo le finestre e il bip del condizionatore le fa fare un sospiro di sollievo.

Mio padre nella poltrona accanto al divano sta in silenzio. Un monosillabo ogni tanto.
Sta lì e osserva con gli unici sensi che gli sono rimasti la vita che scorre,come se aspettasse la fine.

Papà non arriverà così in fretta,io l'aspetto da 20 anni.Amami papà, perchè non mi ami?
Papà. Papà. Papà. 
Quanti dubbi su di te.
Quanto odio per 15 lunghissimi anni. 
Hai smesso di amarmi quando ho iniziato a pensare con la mia testa,quando la domenica non volevo pizzi e merletti,quando la gonnellina con le scarpe di vernice è diventata una tuta da ginnastica che nascondeva il mio corpo che cambiava.
Papà mi ricordo quando ero la tua bambolina che mostravi a tutti come un trofeo.

Se solo mi avessi tenuto la mano non mi sarei persa.

L'amore non si chiede. 

"Hai visto che La Caddie e House stanno insieme?"

"Non mangi la pasta?"
Carboidrati a cena? 
Per anni hai alimentato le mie ossessioni,sei stata sempre più felice tu dei miei cali di peso. 
E anche se ti arrabbiavi quando i bicchieri mi cadevano dalle mano perchè non avevo forza, quando i dolori allo stomaco erano così forti da farmi cadere sulle ginocchia. Quando potevi avermi a casa perchè stavo tanto male da non poter uscire.Quando i miei capelli hanno iniziato a cadere e li trovavi ovunque. 
Ti arrabbiavi con me, con la malattia e non ti sembrava possibile. Poi hai deciso di fare finta di niente.

Passavo giornate dentro ai supermercati per poi comprare uno yogurt magro 0,01% di grassi. Ore tra le corsie a controllare la tabella nutrizionale di ogni alimento. Per poi tornarci una settimana dopo e comprare i cibi più grassi compulsivamente preda di una crisi bulimica.

E poi loro mi hanno fatta ingrassare di nuovo. Che spreco di tempo,energie e salute. 

Ma mamma,tu mi vuoi bene adesso?
Sii orgogliosa di me,della figlia che sono,della donna che sono. Io sono contenta mamma della persona che sono, ma a volte,la notte, vorrei venire nel lettone con te perchè ho paura.

Abbracciami. Dimmi per un ultima volta che posso piangere. 





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