sabato 10 agosto 2013

Dispercezione o psicosi?

Tengo lontano il pensiero delle violenze cercando dei diversivi che in realtà vanno solo a coprire e a causare altro dolore. Forse è solo un modo per reagire?

Mi rendo conto che la mia testa mi sta giocando dei brutti scherzi,ed esserne cosciente è la cosa che più mi fa impazzire.

Sono passata davanti allo specchio e mi sono vista deforme. Poche ore prima non ero così. La mia pancia non era così deforme ed enorme. 
Mai specchiarsi dopo aver mangiato.
Improvvisamente ho avuto una terribile paura di diventare abnorme e mi sono chiusa in bagno.
Rubinetto aperto, un letto di carta igienica nel wc per attutire il rumore,ginocchia a terra e via alle danze. 

Ripasso davanti allo specchio: la mia pancia è tornata normale. 


D. ha detto che le voci che sento nella testa fanno parte del disturbo bipolare.
Essendo un disturbo psicotico potrebbe anche essere ma prima non succedeva... O meglio,prima non le ascoltavo e non ero così consapevole.

Consapevolezza.

Una parola che gli psicologi adorano.

Cari dottori,stavo meglio quando non l'avevo raggiunta.

D. ha detto anche che dovrei riprendere il seroquel. Ha ragione da una parte: ucciderei tutte le voci, ucciderei le ossessioni, ucciderei parte del dolore... ma assieme morirebbero anche le mie emozioni,il mio sorriso e le mie energie. 

L'unico modo per affrontare quello che è accaduto definitivamente è stare sveglia. Vigile. Cosciente. 
Ma io non mi sento lucida. Sento tutto accellerato. Non riesco ad acchiappare il pensiero.




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