sabato 10 maggio 2014

Grazie DM❤️

Come al solito mi sono svegliata con un pó d'ansia che è passata prima che arrivassi a lavoro. Ho rifiutato l'invito di un ragazzo e non so se lo accetteró mai. 
Non è il momento di fare nuove conoscenze, vorrei essere più serena prima. 
Non posso dare nulla adesso, sono troppo presa da me stessa e dal mio dolore.

Fatica enorme a vomitare..
L'ho fatto a lavoro e non avrei dovuto e nè voluto ma è stato automatico. Non ragioni in quei momenti.
A casa ho pranzato e non si sa perchè io abbia così tanta fame oggi.
Di pomeriggio ho vomitato ancora.

Sono chiusa in questa stanca da subito dopo il pranzo. 
Sono le 18 e speravo tanto che mia madre uscisse.

Non sono voluta andare da A., avrei voluto venisse lui qui. 
Non mi scoccia andare da lui, anzi, mi sento sempre meglio quando sto da lui.. Peró avrei voluto che per una volta facesse lui uno sforzo per me..
Non è andata così e va bene lo stesso.
Vorrei scrivere tanto di lui, e se non leggesse lo farei..


Non ho chiesto a nessuna delle mie amiche se fossero libere. In realtà ho bisogno di riposare ma non chiudo occhio. Questa pessima settimana ha lasciato il segno, sopratutto la crisi di ieri..
 Io sola so quanto ho desiderato di morire in quel momento e quanto ho dovuto resistere a non farmi male perchè altrimenti mi sarei fatta troppo male. Un male irreparabile.
Come se un'ondata di dolore mi avesse travolta e bloccata.
È stato terribile e non sapevo cosa fare. Ho mandato un messaggio a Daniela (l'educatrice con cui lavoro) nonostante la sua gentilezza, nonostante il suo affetto che in alcuni giorni è davvero salvifico, nonostante la sua disponibilità io mi sono sentita nel modo in cui mi sento sempre quando chiedo aiuto: un peso, una scocciatura , una persona viziata che sta male per niente e che esagera. 
Ma no, non esagero, anzi spesso cerco di far sembrare meno grave il mio malessere, lo sminuisco perchè se davvero qualcuno realizzasse quanto realmente sto male verrei di nuovo ricoverata in un qualsiasi posto purchè sotto costante controllo.

Sono così brava a mentire, bisogna avere davvero un dono per capire che mento.
Nessuno lo nota, nemmeno le persone che vedo ogni giorno. 
Fatta eccezione per Daniela.
Mi si è gelato il sangue quando mi ha chiesto "stai di nuovo male vero?".
Non so che faccia ho fatto ma trovare una persona che abbia il coraggio o forse l'interesse di essere così diretta non è semplice.
C'è chi sa tutto di me e pur vedendomi ogni giorno non ho mai sentito un "come stai?" da parte sua. E se lo ho sentito non è stato detto con interesse.

Forse è il nome ad essere speciale. 
Chissà se riusciró a ringraziarti un giorno.

Un grazie non basta. Ma sappi che è sincero.

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