venerdì 16 maggio 2014

B di Bulimica

Da sola non mi fermo.
Arriveró al degrado, al punto in cui sarà chiaro al mondo che sto perdendo e forse qualcuno mi salverà, io da sola non so farlo.
Ogni giorno che passa vomitare è sempre più doloroso. I dolori allo stomaco mi paralizzano, la gola mi fa male. Torna il reflusso, torna l'esofagite, torna il sentirmi sempre gonfia, il mal di testa, i crampi, i capogiri, il non riuscire a digerire nulla.
E tornano le bugie, 
le scuse per andare al bagno, 
i vestiti che puzzano di vomito, 
i soldi spesi in cibo da vomitare,
 il frigo vuoto, 
i sotterfugi, 
l'acqua dimenticata in bagno, 
l'ansia di doverlo fare e la paura che qualcosa me lo impedisca, la speranza che non ci sia nessuno a casa e la gioia quando "posso farlo"..
Il guardarmi allo specchio con la faccia sporca di vomito e gli occhi in sangue e finalmente poter guardare negli occhi il mostro che sono.
La verità è che non rivolevo tutto questo.
Non volevo di nuovo trovarmi nel mezzo di questo vortice che tutto coinvolge e tutto distrugge. 
Non so come venirne fuori e in realtà non voglio perchè mi fa stare bene. Mangiare per poi vomitare e non sentire niente di niente.. Nessun dolore, nessuna paura, nessuna ansia. Alla fine del ciclo io sono libera. Scarica da ogni tensione. Solitamente mi sdraio e subito dopo perdo i sensi risvegliandomi quando qualcuno mi chiama. 
Forse un giorno di questi non mi sveglieró più.
Dopo 10 anni non ho idea di quanto io possa reggere ancora queste violenze.
Sento di non farcelal fisicamente. Le energie sono sempre meno e ogni malessere mi spaventa.. Mi dico sempre che non lo faró più.. Ma da sola non riesco a fermarmi. E nessuno puó impedirmi, quando rientro la sera, di dare il via alle danze..


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