venerdì 27 settembre 2013

il suo volto

Spingo il ricordo lontano. Più lo affronto e più mi sfugge.
Un nome,una data,una conferma.
Non ci credo. 

Colloqui pesanti con D.,non riesco a riprendermi ma sono  certa che questo lavoro mi porterà dalla parte giusta,anche se per ora la strada più facile è quella giù dalla finestra..
L'unica cosa che mi viene da fare è sul serio uccidermi per uccidere il dolore che non credo sia mai stato così insopportabile... cerco di viverlo,di starci,di non coprirlo in nessun altro modo.
Risultato? non sono andata a lavoro e per tutto il pomeriggio sono stata in silenzio da sola a guardare il vuoto con chissà quale vana speranza.Forse quella che qualcuno o qualcosa mi uccidesse.

Il pensiero è su di lui. Lui la BESTIA. Lui il MOSTRO. Pervertito. Pedofilo. Malato. Assassino. Schifoso.
L'ultima volta che l'ho visto avevo 13 anni.
Ho la sua cazzo di faccia davanti agli occhi. Il suo corpo enorme.
Anche se non sono affatto sicura di chi sia stato... ma ogni supposizione, ogni indizio, ogni segnale, ogni precedente porta a lui...

Tanta rabbia da sfogare.
Tanta paura di non farcela.
Tanta solitudine.

Non so con chi parlarne.. Non so più cosa fare...
Vorrei liberarmene in qualche modo ma non ci riesco.

Non sono e purtroppo non sarò l'unica e l'ultima bambina al mondo a cui è stata tolta l'innocenza,la serenità,la gioia,il sorriso... e credo che qualcuno riesca a convivere con questo dolore,che se ne sia fatto una ragione.. perchè io non devo riuscirci?

In questo momento però sento davvero di non farcela più.
Non riesco a provare qualcosa di diverso dalla disperazione,dalla voglia di fuggire dalla vita,dal male.
Vorrei una soluzione.. qualcosa che smorzi il dolore..

Ma niente e nessuno può curarmi il cuore. 

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