domenica 29 giugno 2014

Ti amo o ti odio.

Devo prendere atto e accettare il fatto di avere ancora un disturbo alimentare e che probabilmente non guarirò mai completamente,come non sanerò mai il mio umore altalenante perchè fa parte di ció che sono e di quello che negli anni ho interiorizzato. 
Devo far pace con me stessa e accettare questo malessere ma non ci riesco. Vorrei essere serena e affrontare tutto senza paranoie ma cazzo, mi sento morire dentro, ho troppi sbalzi, troppa mania e troppa depressione.. Troppa estremizzazione di tutto... Sopratutto del pensiero sugli altri. O mi stanno vicini e li adoro oppure sono delle merde a cui non importa nulla. Non riesco a stare nel mezzo.
Sto sempre lí, tra il ti amo e il ti odio e questo mi annienta, mi porta all'esaurimento delle mie energie e mi rende una lagnosa incomprensibile.

E oggi è domenica. 
Fottuta domenica del cazzo. 

Spero tanto di vedere D. questa settimana... Non posso aspettare fino al 10. 

Succede qualcosa nella mia testa che non posso controllare.. 
Ho un maledetto bisogno di comprensione! 
Bisogno anche di stare un pó di tempo con A, ma serenamente.. E parlargli si quello che mi succede.. Ma non ci riesco.. Ho paura che non riesca a capire.. E odio quando sminuisce.. Mi passa la voglia di parlargli..
Le mie paranoie, paure, ossessioni e tutto ció che mi mangia il cervello, rovinano i rapporti con gli altri e mi sento un peso.. Dunque non so più con chi cazzo parlare. Se non con la psicologa. Santa donna, se il paradiso esistesse lei farebbe un'ascesa senza ostacoli solo per quanto riesce a sopportarmi ancora dopo 4 anni.

3 commenti:

  1. mi sento incredibilmente uguale a te in sto periodo. E' tutto stranissimo.. per quel che vale, con me puoi parlare. Un bacione grande, e un abbraccio caldo caldo e se vuoi ti chiamo o ti scrivo una lettera <3

    RispondiElimina
  2. Uno pensa di poterci convivere e invece no, perché la convivenza uccide. Uno pensa di poter seppellire tutto ma tanto tutto torna in superficie. Uno pensa alla guarigione, ci si impegna, e poi scopre che una guarigione totale da sé stessi non esiste.
    Quando trovi la formula magica batti un colpo e condividi.

    Ah, volevo essere positiva e di supporto quindi ti ricorderò una cosa che già sai: sono giorni e i giorni passano, a volte più veloci, a volte più lenti ma passano sempre. E un giorno ti sveglierai e starai un po' meglio. E devi darti calci nel culo pensando a quel giorno in cui starai un po' meglio, e non pensando a questi in cui soffri come un cane.

    Lìa

    RispondiElimina
  3. Già, dovrei pensare a giorni migliori che so che arriveranno.. Ma nel frattempo bhè lo sai.

    RispondiElimina